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Il Sogno di Melia: il 5 settembre in San Micheletto

Il Sogno di Melia: il 5 settembre in San Micheletto
27-08-2013
Il 5 settembre alle ore 21 nel Chiostro di San Micheletto un evento da non perdere: IL SOGNO DI MELIA, un Concerto Recitante ideato e scritto da Paola Massoni (www.paolamassoni.com), il primo di un Progetto denominato Sinestesia, che si propone di sperimentare l’unione di varie modalità di espressione artistica. Lo spettacolo si propone infatti come un Concerto-Performance con musica, poesia, danza e giochi di luci.
L’evento è stato presentato questa mattina (27 agosto) in una conferenza stampa nella sede della Fondazione BML a cui hanno preso parte Giuliano Nieri, vicepresidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Ilaria Vietina, assessore del Comune di Lucca, Paola Massoni, autrice e interprete, Gaetano Giani Luporini, compositore, Marcello Petrozziello, responsabile della comunicazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ed Elisa Ricci, vicepresidente della Croce Verde di Lucca.
Il Concerto, che ha ricevuto il Patrocinio del Comune e della Provincia di Lucca e che fa parte del calendario del Settembre Lucchese, è organizzato dall’Associazione Kalliope, Accademia della Voce Artistica (www.accademiakalliope.com) ed è realizzato grazie al contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca, della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e alla collaborazione di alcuni sponsor tecnici (Amandla Production, Elisa Centro Estetico ed Acconciature, Gli orti di Via Elisa, Antica Drogheria, Casa Musicale Pietrasanta). L’ingresso sarà ad offerta libera e il ricavato devoluto in beneficenza alla Croce Verde di Lucca.
In scena l’interprete principale Paola Massoni, Soprano e Voce Recitante, nelle vesti della Ninfa Melia (nella foto di Stefano Tommasi), è affiancata dal corpo di ballo diretto dal coreografo e regista Kristian Cellini, che da anni cura le coreografie per Andrea Bocelli al Teatro del Silenzio, con ballerini professionisti e i migliori allievi della Scuola di Danza Fuoricentro di Lucca, accompagnati dall’ensemble LE MUSE (Prof.sse Anastassia Ossipova, Maria Angelica Vitali violino, Marta Degl’Innocenti viola, Elisabetta Casapieri violoncello, Stella Sorgente contrabbasso, Giulia Matteucci flauto, Elena Giannesi oboe, Glenda Poggianti, pianoforte, il Prof. Alberto Pagliafora, corno, e Matteo Cammisa, percussionista e autore) con gli arrangiamenti di Marco Cattani, Mirko Malacarne e la direzione del M° Mauro Fabbri.
Inconfondibili temi della grande musica classica (Debussy Faurè, Saint Saëns, Satie, Offenbach, Vivaldi), si alternano piacevolmente con alcune composizioni di autori contemporanei (Piazzolla, Sakamoto, Barber, Luporini) e brani “inediti” (della stessa Massoni e di Deraco), estremamente suggestivi ed evocativi di realtà altre, lontane da quella che è la percezione della vita quotidiana. L’ensemble strumentale di impronta tradizionale classica (archi, fiati e percussioni) affiancato dal live electronics di Max Guerrero, propone tali brani immergendoli in un’atmosfera indefinita, onirica e surreale, con una timbrica e ritmica molto interessanti.
Il testo che fa da filo rosso dell’intero spettacolo è il racconto poetico scritto da Paola Massoni delle meravigliose esperienze della ninfa Melia, della sua incarnazione nei vari esseri ed elementi della natura, un viaggio metamorfico che sta tra il sogno e la realtà, la fantasia e la realtà, l’illusione e la verità.
Il messaggio che viene affidato alla ninfa Melia è una riflessione sull’amore e sul rispetto che dobbiamo alla natura e al nostro pianeta, che sta soffrendo per il comportamento miope dell’umanità, e un incoraggiamento alla gratitudine e alla cura verso chi ci ospita e ci sta accanto dandoci la possibilità di esistere come esseri speciali in un mondo tanto prezioso e delicato come le ali di una farfalla.


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