09-10-2013
Lucca e Pisa unite nel segno delle Mura, grazie alla pittura di Maria Stuarda Varetti. Prosegue con successo “Oltremura. Maria Stuarda Varetti. Tra storia, pittura e sogno”, la mostra a cura di Maurizio Vanni ideata in occasione delle celebrazioni dei “500 anni delle Mura di Lucca” e allestita fino al 27 ottobre in due diverse location contemporaneamente: il Palazzo delle esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca e il Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art, mentre all’Aeroporto di Pisa sono esposti manifesti ed allestimenti dell’esposizione avvenuta in luglio che rimandano i visitatori nella città delle mura.
La mostra, promossa dalla Provincia di Lucca e dal Ciscu, è realizzata in collaborazione con SAT-Aeroporto “Galileo Galilei” Pisa, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Banca Carige, Banca del Monte di Lucca, Gesam Gas, Assindustria Lucca, Accademia Lucchese di Scienze, Lettere e Arti, Lions Club Lucca Host, Lions Club Lucca Le Mura, con il contributo di Il Ciocco, Manifatture Sigaro Toscano, Oleificio Rocchi, Plexidea, e con il patrocinio dell’Opera delle Mura di Lucca e del Lu.C.C.A.
L’esposizione parte dall’importanza del passato per un territorio, come quello lucchese, che detiene una storia millenaria e che può essere scoperto e ri-scoperto in modo originale e non convenzionale, grazie alle arti della nostra contemporaneità. La mostra risponde infatti al desiderio di far conoscere la città in modo nuovo e dinamico, con il coinvolgimento di un’artista che si è formata culturalmente a Lucca pur avendo avuto alcune rilevanti esperienze internazionali, che ha dedicato buona parte della sua vita alla pittura, e che si è messa in gioco con un corpus di opere che affrontano in maniera insolita il tema delle Mura.
“Oltremura” non è una semplice mostra, ma un’istallazione-racconto, una sorta di favola improbabile, ma plausibile legata a un monumento di importanza mondiale, vero simbolo della città di Lucca. Per rendere accattivante la narrazione pittorica, la Varetti ha utilizzato personaggi atipici e certamente inconsueti: le pecore. Un soggetto in realtà desunto da alcuni documenti d’archivio del XVI e XVII secolo nei quali risultava essere argomento di tanti contenziosi per i pascoli sugli spalti delle Mura. Ne sono scaturite proposte artistiche ironiche, impertinenti e originali, ma anche suggestive, maieutiche e di grande impatto visivo ed emotivo manifestato con bozzetti e dipinti ad olio.
A ingresso libero, la mostra resta aperta fino al 27 ottobre con i seguenti orari: nel Palazzo delle esposizioni della Fondazione BML (piazza San Martino, 7) lunedì - venerdì, dalle 16 alle 20, e sabato e domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20; Al Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art (via della Fratta, 36), martedì - domenica, dalle 10 alle 19. Per informazioni: www.fondazionebmluccaeventi.it, info@fondazionebmluccaeventi.it; www.luccamuseum.com, info@luccamuseum.com, ms.varetti@libero.it.
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