10-04-2012
Dall’Alitalia alla Campari, da Torino alla Toscana passando per il Cinema: per la prima volta Lucca ospita una personale di Ugo Nespolo, enfant terrible dell’arte contemporanea. Da sabato 21 aprile a domenica 20 maggio, la Fondazione Banca del Monte di Lucca, nelle sale espositive del palazzo al numero 7 di piazza San Martino (centro storico), offre a tutti gli appassionati dell’arte la possibilità di ammirare “Elogio del Bello” con una selezione di trent’anni di produzione artistica.
Pittore e scultore di fama internazionale, artista poliedrico, designer, illustratore, bibliofilo, cineasta, Ugo Nespolo è uno dei maestri dell’arte contemporanea mondiale: le sue prossime mostre sono in programma a Mumbai (Bombay), India; Dubai, Emirati Arabi; Giacarta, Indonesia; Roma (Palazzo delle Esposizioni); Milano (Palazzo Reale); Torino (GAM, Galleria d’Arte Moderna). La sua arte sfaccettata e caleidoscopica da oltre quarant’anni asseconda l’esigenza di espressione di un artista eclettico, che si manifesta in diversi ambiti: l’Alitalia inaugurò la nuova sede di New York con una sua personale e la Campari ha festeggiato i suoi 150 anni con un grandioso allestimento dell’artista nella stazione centrale di Milano.
Estremamente vitale anche il suo rapporto con il Cinema (fu Man Ray, durante un incontro a Parigi, a consigliargli di “usare la cinepresa come un pennello”): è della fine degli anni Sessanta l’esperienza del “Cinema degli Artisti”, esperimento di contaminazione tra le arti ispirato al New American Cinema, realizzato con Mario Schifano; protagonisti dei suoi film sono stati tra gli altri gli amici Lucio Fontana, Mario Merz, Michelangelo Pistoletto, Alighiero Boetti ed Enrico Baj. Con quest’ultimo, all’inizio degli anni Settanta, ha fondato a Milano anche il "Premiato studio d’arte Baj
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