12-03-2019
Il Palazzo delle Esposizioni per l’arte della città. Prosegue l’opera di divulgazione delle esperienze e ricchezze artistiche figurative del nostro territorio portata avanti dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca nel suo Palazzo delle Esposizioni, oggi anche insieme alla Fondazione Lucca Sviluppo.
Con la consulenza artistica di Alessandro Romanini, e dopo l’esposizione “Dentro la collezione. Dieci anni di arte contemporanea al Palazzo delle Esposizioni” che ha inaugurato il 2019 con un saggio delle opere regalate dai vari artisti in questi primi 10 anni di attività, il secondo decennio si apre con un altro anno denso di appuntamenti, sempre tutti offerti alla città e ai visitatori con ingresso libero.
L’hanno presentato alla stampa il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Oriano Landucci, il presidente della Fondazione Lucca Sviluppo, Alberto Del Carlo, il consulente artistico Alessandro Romanini.
“Questo è il primo anno di una nuova decade – ha detto il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Oriano Landucci -. L’anno parte in continuità con l’attività sinora svolta, ma con la novità della collaborazione di Alessandro Romanini, docente all’Accademia di Carrara e presidente del comitato scientifico della Fondazione Ragghianti. Manteniamo la filosofia di fare del Palazzo una porta aperta per l’arte del territorio, cercando di offrire proposte di qualità soprattutto nel campo dell’arte contemporanea”.
“Il programma 2019, alla cui realizzazione ho preso a contribuire nell’ultima fase della sua definizione, mira ad evidenziare ancora una volta la capacità espressiva e le diverse declinazioni della creatività del territorio lucchese”. Così il consulente artistico, Alessandro Romanini. “In questo contesto vengono valorizzate le varie declinazioni espressive dalla fotografia al fumetto, dalla scultura alla pittura, fino a porre l’attenzione sulla storia della produzione artistica del nostro territorio con le mostre di Ardinghi e Lovi. L’intenzione è di potenziare il programma in una direzione di maggiore attenzione sul creazione artistica contemporanea, pur mantenendo il focus principale sul territorio, monitorando le forme espressive di qualità delle varie epoche storiche e delle varie discipline artistiche”.
“Proseguiamo con la valorizzazione dell’arte del territorio – ha concluso il presidente della Fondazione Lucca Sviluppo, Alberto Del Carlo – e anche con le iniziative di approfondimento che arricchiscono i percorsi espositivi”.
Si inizia questo sabato 16 marzo 2019 (inaugurazione ore 17,30) con “La Visionara – 31 anni in arte”, un progetto voluto dalla mamma Roberta e curato dagli amici lucchesi di Beatrice, tra i quali Federico Giammattei, Marella Pomponio e Giorgio Giusfredi. Beatrice Brigante è una giovane artista lucchese prematuramente scomparsa a 31 anni, nel 2017. Le sue opere sono state esposte nel marzo dell’anno scorso nella chiesa di Santa Giulia (Lucca) e da metà settembre a metà ottobre nella casermetta San Frediano. Dopo essersi formata al Liceo artistico “Passaglia” di Lucca, la sua produzione inizia nel 2008 con uno stile e un tratto inconfondibili, per lo più in acrilico. Il tema della morte, a tratti, affiora nelle sue opere. “La Visionaria” è il nome che lei stessa aveva scelto per firmarsi.
L’esposizione termina il 14 aprile, ma durante la mostra e durante l’anno scolastico 2019/2020 alcune classi del Liceo Artistico Passaglia parteciperanno al progetto “Visioni d’Arte”, finalizzato all’esposizione delle opere realizzate dagli studenti proprio nel Palazzo delle esposizioni nel marzo 2020.
Il comunicato stampa completo del programma nel file scaricabile.
Gestire le preferenze dei cookie per visualizzare il contenuto.
gestisci