28-01-2020
Si inizia venerdì 31 gennaio con “Il Viaggio” di Franco Anichini Memoria storica, contemporaneità artistica: prosegue anche nel 2020 l’attività espositiva della Fondazione Banca del Monte di Lucca e della Fondazione Lucca Sviluppo al Palazzo delle Esposizioni di Lucca. L’attività espositiva, che rientra nell’obiettivo statutario della FBML di valorizzazione e recupero della memoria storica ed artistica del territorio,ha avuto inizio nel dicembre 2008, ospitando artisti del territorio e nomi rilevanti dell’arte italiana, nuovi talenti e grandi conferme, con esposizioni sempre a ingresso libero.Sono 12 le mostre che ospiteranno agli artisti del territorio e artisti che con il territorio dialogano, ma anche riflessioni fatte utilizzando una multimedialità artistica che va dalla pittura alla fotografia, dal teatro alla ceramica. Dopo il grande successo di “Giuseppe Ardinghi e Mari Di Vecchio. L’ambiente artistico del Novecento a Lucca”, che si è chiusa con oltre 2000 visitatori, il calendario 2020 offre nuovi spunti di approfondimento sui protagonisti della cultura del nostro territorio con una importante esposizione dedicata a Matteo Civitali ed allestita al Museo di Villa Guinigi per “continuità artistica”, una dedicata al poliedrico artista pioniere dell’Art Nouveau Galileo Chini,una ricchissima dedicata a Bruno Vangelisti antiquario e alla sua “La Piramide” e quella che chiude l’anno,dedicata ai due “caravaggeschi” lucchesi: Pietro Sigismondi e Paolo Guidotti. Il Palazzo si fa testimone di un dialogo internazionale, ospitando artisti come il cubano Ramòn Cotarelo Crego e l’ivoriano Brouabè, poi Roberto Altmann, “artista in continuo movimento”, Anichini e la sua grafica, e i numerosi ospiti di Lucca Comics and Games che lo trasformeranno nel “Palazzo delle illustrazioni” durante il festival dei giochi e del fumetto.Non mancherà l’appuntamento con le celebrazioni per i 950 anni della Cattedrale di San Martino, alla scoperta della sua bellezza, e con il Lucca Film Festival per celebrare gli anniversari di Fellini e Sordi, fino ad una riflessione sociale ed artistica sul senso di inclusione ed esclusione delle mura (quelle urbane equelle del carcere), grazie all’associazione Empatheatre, con il progetto “Dentro e fuori le Mura”.Il primo appuntamento è con “Il viaggio. Lucca Magica e la Divina Commedia”, di Franco Anichini,esposizione di acqueforti e chine che apre venerdì 31 gennaio (inaugurazione ore 17.30) e chiude il 23 febbraio 2020.Incisore e pittore nato a Borgo a Mozzano (LU) nel 1943, vive e lavora a Viareggio dove ha insegnato disegno e storia dell’arte al Liceo Scientifico fino al 2004. Le figure e le scene di Anichini nascono in itinere arricchendosi via,via di particolari. L’immagine affiora da sé emergendo dalle ragioni del profondo. Oltre alle mostre ed ai vari concorsi, la sua produzione ha avuto destinazioni svariate: realizzazione di copertine per l’editoria,partecipazioni di nozze, recensioni su riviste di grafica, illustrazione di testi. Dal 6 marzo al5 aprile 2020 sarà allestita la mostra dedicata a Ramon Cotarelo Crego, classe 1951, architetto cubano specializzato in restauro dei monumenti e centri storici, docente, conferenziere invitato e consulente in diverse nazioni, inviato dall’UNESCO in Africa e America Latina. Dal 28 marzo al 20 giugno 2020 la Fondazione Banca del Monte di Lucca organizza una mostra per raccontare “alcune scoperte su Matteo Civitali” che sarà organizzata in sinergia con il Polo Museale della Toscana al Museo di Villa Guinigi, curata da Valentino Anselmi, funzionario storico dell’arte della Soprintendenza Archeologia,Belle Arti e Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara. La Fondazione Banca del Monte di Lucca si prefigge, tra gli scopi statutari, anche quello del recupero, della conservazione e della valorizzazione dell’arte e della cultura del territorio. Questo è il caso di una iniziativa che la Fondazione ha accolto con entusiasmo.La Fondazione Banca del Monte di Lucca ha infatti deciso di finanziare il restauro della scultura raffigurante un busto di Cristo con la corona dispine (‘Salvator Coronatus’) sulla base di un progetto autorizzato dalla suddetta Soprintendenza. La mostra ha come obiettivi dare visibilità alle novità emerse dalle indagini effettuate e valorizzare il riconoscimento e il restauro delle opere inedite di Matteo Civitali,facendole dialogare con altre opere dello scultore lucchese e con alcuni dipinti italiani e fiamminghi.Un importante convegno precederà la mostra....
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