Mara Nencini porta la scultura nelle sale della Fondazione BML

Mara Nencini porta la scultura nelle sale della Fondazione BML. Inaugura sabato (23 marzo) alle 18 “Guardando altrove”, la mostra personale di Mara Nencini, stilista di moda, ma anche pittrice e scultrice, organizzata dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca nelle sale al piano terreno del suo Palazzo delle esposizioni, in piazza San Martino, 7.

Dal 23 marzo al 14 aprile, Mara Nencini, con la sua personale dal titolo “Guardando altrove”, sarà la prima artista a portare la scultura nelle sale espositive della Fondazione.
La sua variegata attività artistica spazia dai disegni progettuali alle stampe sui tessuti - ha disegnato costumi e scenografie per balletti alla Scala ?, dal design, progettando sedute per il Salone del Mobile di Milano, fino alla scultura: le sue figure assorte, camuffate e nascoste, sono blocchi chiusi i sé stessi, masse cariche di energia. In pratica, al fianco della stilista, vive l’artista che, in una vita parallela e autonoma, dedica il suo tempo creativo alla scultura e alla pittura.

“Mara Nencini Gnesi, lucchese che vive e lavora sulle colline pisane, circondata da una famiglia bella come lei, ospitale come una volta, è personalità poliedrica, dedita alla sperimentazione in diversi settori delle arti figurative - afferma il presidente della Fondazione BML Alberto Del Carlo ? Pitture e sculture si completano, sono due modi dell’unica proposta di “guardare altrove”. Auguro al pubblico di godere di questa felicissima convivenza di opere, tutte scaturite dall’inesauribile quanto originale ricchezza espressiva della loro autrice.”

“L’arte di Mara Nencini si presenta come un viaggio poetico vissuto attraverso lo svilupparsi delle forme e la sperimentazione dei materiali più eterogenei, piegati alla volontà del raggiungimento di esiti formali non consueti ? scrive di lei il critico Marco Palamidessi ?. Le sculture di Mara Nencini guardano altrove, sempre oltre la realtà del qui e dell’ora, immergendosi nella contemplazione assoluta del sé. Come un esercito di bianche entità silenti, le figurazioni sono cristallizzate in un gesto, in una posa: nel loro esistere per se stesse come forme nuove, racchiudono gelosamente il proprio segreto. Il visitatore è spinto a toccarle almeno con l’occhio e a scivolarvi intorno quasi a rubare un po’ di quella armonia, di quella energia, anche se, ad ogni passo, ad ogni prospettiva, l’oggetto si trasfigura quasi a sfuggire, a nascondere il messaggio, a confondere, a suscitare il dubbio ed il desiderio della scoperta”.

La mostra è a ingresso libero e resta aperta con il seguente orario: dal lunedì al venerdì 15,30-19,30; sabato e domenica 10-13, 15,30-19,30. Per informazioni: www.fondazionebmluccaeventi.it; info@fondazionebmluccaeventi.it.