Politica italiana, storia e attualità. Domani (martedì 7 maggio 2024) all’auditorium del Palazzo delle Esposizioni di Lucca, alle 17, Gero Grassi, politico, giornalista e scrittore, studioso della vicenda Moro e proponente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul rapimento e sull’uccisione del presidente DC, parla di
Aldo Moro. Un delitto di Stato. Un affare che segna la fine della Prima Repubblica. L’incontro è organizzato dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca.
La vicenda è
centrale nella storia della democrazia del nostro Paese e l'incontro con Grassi, che lavora sulla figura di Moro dagli anni Novanta, è incentrato sulla ricostruzione degli eventi e sulle verità disvelate sull'assassinio del parlamentare e presidente della Democrazia Cristiana, partito che in quel periodo esprimeva la maggioranza della Camera.
Moro, fautore in quel delicato momento politico di una apertura a sinistra e di una visione più ampia di governo, fu rapito da un commando dell’organizzazione terroristica italiana di estrema sinistra “Brigate Rosse” il 16 marzo 1978, nel giorno della presentazione del quarto governo Andreotti, mentre si recava alla Camera dei deputati. Restano indelebili nella memoria collettiva le immagini della Fiat 130 all'incrocio tra via Mario Fani e via Stresa, a Roma zona Monte Mario, e quella della Renault 4 rossa nel cui bagagliaio, il 9 maggio dello stesso anno, fu fatto ritrovare il corpo di Aldo Moro, a Roma in via Caetani, emblematicamente vicina sia a piazza del Gesù (dov'era la sede nazionale della Democrazia Cristiana) sia a via delle Botteghe Oscure (dove era la sede nazionale del Partito Comunista Italiano).
“Grazie alla proposta di Grassi – spiega
Fulvio Mandriota, consigliere della Fondazione Banca del Monte di Lucca che dialogherà con l’onorevole durante l’incontro – nel 2017 fu costituita una commissione parlamentare d'inchiesta sul rapimento e sulla morte del presidente della DC. Nel nostro incontro, saranno lette anche alcune lettere che Aldo Moro scrisse dal carcere e ci sarà spazio per un dibattito”.
Ingresso libero. Per informazioni:
segreteria@fondazionebmlucca.it