23-04-2013
Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte con
Fondazione Banca del Monte di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno e Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia
presentano il volume
Il maestro d’ascia. Tradizione e futuro di un mestiere affascinante
The art of the master shipwright. The history and future of traditional shipbuilding
E’ l’ 11/o volume della collana ‘I Mestieri d’Arte, Quaderni d’Artigianato’
dell’Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte (OmA)
La presentazione domani, mercoledì 24 aprile alle ore 15.30, al Villaggio Tuttovela del Trofeo Accademia navale di Livorno
Il maestro d’ascia: un mestiere antichissimo e affascinante che sta per scomparire, lasciando un irrecuperabile vuoto di competenze nella gloriosa tradizione marinara del nostro Paese. L’allarme è lanciato dal volume ‘Il maestro d’ascia. Tradizione e futuro di un mestiere affascinante -The art of the master shipwright. The history and future of traditional shipbuilding’, a cura della giornalista Stefania Fraddanni, che esce nella Collana Mestieri d’Arte diretta da Giampiero Maracchi (Aprile 2013,Edifir-Edizioni Firenze-112 pagine- 15 euro).
Il volume sarà presentato domani, mercoledì 24 aprile alle ore 15.30 al Villaggio Tuttovela del Trofeo Accademia Navale di Livorno (via del Molo Mediceo, porto di Livorno). Interverranno: Giampiero Maracchi, Presidente Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Presidente Associazione OmA; Luciano Barsotti, Presidente Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno; Matteo Melley, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia; Alberto Del Carlo, Presidente Fondazione Banca del Monte di Lucca; Antonio Loggia, T.V. Capo Squadriglia del 74° Gruppo Navale Addestrativo e Comandante di Nave Mitilo; Francesca Nacci, Dirigente scolastico ITS Trasporti e Logistica Alfredo Cappellini. Oltre alla curatrice saranno presenti anche gli autori Enrico Campanella, Clara Errico, Paolo Fornaciari, Michele Montanelli, Corrado Ricci e una delegazione di studenti dell’Istituto Tecnico Nautico Alfredo Cappellini di Livorno.
Il messaggio che il volume intende dare è la mancanza di giovani a cui affidare la passione, l’abilità e i segreti di questi straordinari artigiani. Eppure, potrebbe esserci ancora un futuro interessante per questo mestiere perché c’è ancora una flotta di barche d’epoca bisognose di frequenti restauri; non mancano i cultori di imbarcazioni in legno e il design d’interni per questi yacht è in continua evoluzione. Consapevole della realtà, l’Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte ha ritenuto di pubblicare questo 11/o volume della sua collana ‘I Mestieri d’Arte, Quaderni d’Artigianato’ che viene presentato per iniziativa delle tre fondazioni di origine bancaria i cui territori si affacciano sul Mar Ligure: Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, Fondazione Banca del Monte di Lucca e Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno. Sono tutte associate a OmA e, condividendo lo spirito delle iniziative promosse a sostegno degli antichi mestieri che hanno permesso al nostro Paese di affermarsi nel mondo, hanno deciso di impegnarsi per proporre in termini nuovi l’esperienza della tradizione marinara. Guardando ai giovani, alla loro formazione, al loro futuro, per aiutarli a riscoprire lavori manuali capaci, ancora oggi, di esercitare un grande fascino. Gli ultimi maestri d’ascia in attività non aspettano altro che tramandare la loro cultura e le loro competenze ai giovani interessati ad apprendere e coltivare queste conoscenze. Le Fondazioni sono disponibili a dare il loro contributo per raggiungere questo obiettivo.
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