25-04-2013
Un viaggio nel profondo Dopoguerra, alle origini dell’identità democratica lucchese. Questo sabato (27 aprile) alle 17 nella Sala Tobino di Palazzo Ducale, si terrà la presentazione di “Dalla guerra alla democrazia. La ricostruzione nella provincia di Lucca” (Maria Pacini Fazzi Editore), il nuovo libro di Emmanuel Pesi. Il volume costituisce la seconda parte di uno studio promosso dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pisa e dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca che si propone di esaminare i principali aspetti della realtà sociale e politica lucchese nel corso degli anni cruciali della Seconda Guerra Mondiale e della costruzione della democrazia nel nostro paese.
La ricerca ha consentito di raggiungere importanti risultati in termini sia scientifici, con un’analisi innovativa delle relazioni che legano le esperienze belliche e resistenziali alla costruzione della democrazia e allo sviluppo dei partiti di massa, sia civili, offrendo alla comunità lucchese la possibilità di conoscere un periodo denso di avvenimenti e di processi politici, sociali e culturali non ancora studiati o pienamente esplorati. La ricerca inserisce inoltre la storia lucchese nel più ampio contesto nazionale, facendone un osservatorio della realtà italiana ed un’occasione per calarsi nelle pieghe di una società più ampia sconvolta dalla guerra, dalle quali prenderà origine la Repubblica.
Il primo approdo del lavoro di Pesi è stato il libro “Resistenze civili. Clero e popolazione civile lucchese durante la seconda guerra mondiale”, pubblicato lo scorso anno sempre per i tipi di Maria Pacini Fazzi, che racconta la storia della Chiesa e della popolazione civile lucchese durante il conflitto e analizza in particolare l’opera di assistenza ai civili e di protezione dei perseguitati.
A questo contributo si aggiunge ora questo libro, col quale Pesi ci trasporta nella vita quotidiana della popolazione lucchese dopo la liberazione, una vita segnata da perdite materiali e morali provocate dalla guerra e da drammatici problemi sociali, quali il reinserimento dei reduci civili e militari, il caro vita, la disoccupazione e la povertà, offrendo anche un’analisi chiara di come le istituzioni, i partiti politici e la Chiesa abbiano cercato di rispondere ai bisogni delle vittime della guerra e della popolazione indigente, sottolineando la valenza politica dei compiti di cura e di assistenza, che favorirono la ricostruzione di un tessuto civile unitario.
Dalle pagine di questo libro e dalle sue suggestive immagini, tratte dall’Archivio Fotografico Lucchese, emergono le figure degli uomini e delle donne che contribuirono alla ricostruzione della Provincia di Lucca e alla vita politica e civile lucchese nei decenni seguenti.
Dopo l’introduzione del presidente della Fondazione BML Alberto del Carlo, e i saluti del presidente della Provincia Stefano Baccelli, del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, del presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea Stefano Bucciarelli, il professor Alessandro Volpi, docente di Storia Contemporanea all’Università di Pisa, presenterà il volume. Sarà presente l’autore.
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